Insieme dei territori colonizzati dagli Olandesi. Dopo l'insurrezione nazionale
delle Province unite contro la Spagna (1576), la borghesia commerciale olandese,
impossibilitata a servirsi dei posti commerciali dominati dagli Spagnoli,
iniziò una politica di penetrazione coloniale in Estremo Oriente. Prime
tappe di questa penetrazione furono l'occupazione dell'arcipelago delle Molucche
e la presa di possesso di Batavia (1619). Iniziò allora un lungo periodo
di conflitti con l'Inghilterra, dominata allora dalla figura del Cromwell, e con
la Francia di Luigi XIV. Da queste guerre la potenza olandese uscì
sostanzialmente rafforzata. Le paci di Breda (1667) e di Nimega (1697) sancirono
l'inizio dell'
I.c.o., che riuscì anche ad ottenere privilegi
commerciali dalla pace di Ryswick (1697). La penetrazione olandese nel nuovo
mondo culminò verso la prima metà del XVII sec. con l'occupazione
di gran parte della regione brasiliana e con l'instaurazione della colonia della
Nuova Olanda nell'America del nord. Le colonie americane andarono però
presto perdute. La pace dell'Aia (1611) sancì il ritorno del Brasile
sotto la dominazione portoghese. A Nord gli Inglesi riassorbirono presto la
colonia della Nuova Olanda, il cui territorio ritornò sotto il controllo
dell'Impero britannico fino alla guerra di indipendenza americana. In Oriente,
lo scioglimento della Compagnia delle Indie orientali (effettuato per tentare di
far fronte alla crisi che andava investendo le colonie) fece da preludio
all'occupazione inglese delle colonie olandesi, durante l'occupazione francese
dei Paesi Bassi. Dopo il Congresso di Vienna (1815), gli Olandesi ritornarono in
possesso delle colonie orientali, sulle quali si instaurò un rigido
sistema di sfruttamento delle materie prime che provocò numerosi e
frequenti disordini tra le popolazioni soggette. La concessione di relative
autonomie non arrestò il processo di presa di coscienza dei popoli
soggetti al dominio olandese. In Indonesia fece la sua comparsa il partito
nazionale il cui leader, Sukarno, riuscì, dopo la conclusione della
seconda guerra mondiale e la cacciata dei Giapponesi dall'arcipelago, ad
ottenere, nel 1945, la proclamazione della Repubblica Indonesiana che divenne
totalmente indipendente nel 1954. Il distacco della maggiore delle colonie fu il
primo passo verso il definitivo sfaldamento dell'
I.c.o.